I nostri soci – La pagina di Lidia Sella

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Note sull’Autrice

Lidia Sella, nata a Milano dove vive e lavora, laureata in scienze politiche, giornalista, scrittrice e poeta, ha collaborato con alcuni quotidiani (Il Giornale, Libero, L’Indipendente, Il Sole 24 ORE – on line, Affaritaliani.it) e numerose riviste (Gente, Gioia, L’Europeo, Lo Specchio…).
Ha pubblicato cinque libri: Amore come…, Sonzogno, 1999 (25.000 copie); La roulette dell’Amore, Bur, 2000 (43.000 copie); La figlia di Ar – Appunti interiori, con postfazione di Armando Torno, La Vita Felice, 2011 (alla VII edizione); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente, con postfazione di Armando Torno, La Vita Felice, 2012 (alla VII edizione); Strano virus il pensiero, con riflessioni di Antonio Prete e postfazione di Giulio Giorello, La Vita Felice, 2016 (alla II edizione).

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Premi, riconoscimenti, iniziative

– La figlia di Ar – Appunti interiori
Primo premio al Concorso Associazione La Città di Murex-Laboratorio Arte e Scrittura di Firenze,
2015.
Finalista al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, 2015.
Premio della giuria per la poesia edita al Concorso di Letteratura Città di Pontremoli, 2016.
Menzione speciale per la poesia edita, al Premio Internazionale di Poesia per la Pace Universale
Frate Ilaro del Corvo, 2016.

– Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente
Medaglia d’oro nella sezione poesia edita, al Premio Internazionale di Poesia per la Pace
Universale Frate Ilaro del Corvo, 2015.
Terzo premio per la poesia edita al Concorso di Letteratura Internazionale Città di Pontremoli,
2015.
Menzione d’onore poesia edita al Premio Letterario Internazionale Europa, Lugano, 2015.
Secondo classificato al Premio di Poesia e Narrativa Città di Arcore, 2016.
Primo classificato silloge poetica al Festival per Opere in prosa, poesia e testi teatrali “Rive
Gauche”, Firenze, 2018.
5 maggio 2016, con il patrocinio del Comune, al Teatro Parenti di Milano, lettura teatrale a tre voci.

– Strano virus il pensiero
Menzione speciale nella sezione editi del Premio Internazionale per l’Aforisma Torino in Sintesi,
2016.
Primo premio Premio Internazionale di Poesia per la Pace Universale Frate Ilaro del Corvo, 2016.
Menzione d’onore al Pegasus Literary Awards Cattolica, 2017.
Menzione della critica al Premio Internazionale Montefiore, 2017.
Primo premio al Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Va, Pensiero” Soragna, 2017.
Primo classificato, sezione poesia edita, al Premio Letterario Milano International, 2017.
Premio Speciale Aforismi, poesia edita, al Concorso di Letteratura Internazionale Città di
Pontremoli, 2018.
Primo premio assoluto, libro edito di poesia, Accademia Internazionale Il Convivio, Giardini di
Naxos, 2018.

– Inediti
Terza classificata sezione poesia inedita al Premio Letterario Il Carro delle Muse, 2014.
Terza classificata sezione poesia inedita al Premio Letterario Il Carro delle Muse, 2015.
Menzione d’onore sezione poesia inedita al Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Va,
Pensiero” Soragna, 2015.
Finalista al Premio Letterario Il Carro delle Muse, 2017.
Primo premio sezione poesie inedite, Bussi sul Tirino, 2018.
Finalista al Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, 2018.

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Il video della presentazione di “Strano virus il Pensiero”

Quirino Principe e Lidia Sella nella Sala del Grechetto, alla Biblioteca Sormani di Milano

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Alcuni aforismi di Lidia Sella

– Da La figlia di Ar – appunti interiori, edito da La Vita Felice, Milano, 2011

Acqua, tempo, pensiero, grumi di sogni: forme della materia.

Arcipelaghi nell’oceano della mente, le parole.

Dialogo con l’altro: la stessa emozione di un viaggio all’estero.

Ho scritto parole migliori di me: ninfee sospese sullo stagno.

Ipocrisia: forse solo una gran fame di vite parallele.

Atomi: memorie di un cosmo bambino nel tuo DNA.

Istanti condivisi: perché divergono così sulle rotaie del ricordo?

Bloc-notes Rughe sul volto: strano modo di prendere appunti.

Paradosso erotico: libera di essere tua schiava.

Ragni dannati a tessere sempre i medesimi errori – uomini e popoli –
ma quale trama non ama i suoi nodi?

Ateismo: il coraggio di un’eterna immensa solitudine

Nell’imbuto del tempo la speranza, goccia a goccia.

Un suicidio ogni quaranta secondi: ma perché tanta impazienza?

Galassie: spuma di stelle sull’abisso.

Tramonto: l’altrove della luce.

– Da Strano virus il pensiero, edito da La Vita Felice, Milano, 2016

Dai neuroni il pensiero, dai nostri corpi l’amore:
anche la metafisica è figlia della materia.

Alla nostra specie è consentito di percepire solo i fotoni
che pulsano in un modesto intervallo di lunghezze d’onda:
come osservare il mondo da una feritoia.

Quell’arazzo di stelle che il Tempo ha sfilacciato nello Spazio
brilla ancora sulle pareti celesti.

Oggi non sei nemmeno uscito di casa,
eppure hai percorso tre milioni di chilometri attorno al Sole.

Nelle nostre viscere centomila miliardi di batteri
per i quali prepariamo tre pasti al giorno.

Fiore, se dal tuo stelo colasse sangue
e lacrime dai petali,
rinunceremmo a coglierti?

Un’avida occhiata allo specchio, per controllare se ancora esisti.

L’angolo delle foto di famiglia si trasforma presto in un raduno di morti.

Particella instabile
Decade in due milionesimi di secondo, il muone.
Non lamentarti, Uomo, della tua breve vita.

Nulla mi rende felice quanto un abbraccio di parole.

Sillogismo
Gli atomi contengono immensi spazi vuoti.
L’essere umano è formato da atomi.
Un grande vuoto dentro di noi.

Monoteismo, monogamia: monotonia della monomania.

Paradosso
Dissolta la nebbia dell’innamoramento,
lui e lei non si riconoscono più.

Prima o poi ogni amore si trasforma in una busta
di piccole cianfrusaglie.

Questione di affinità elettive anche l’amicizia fra due stupidi.

Ossimoro
Intelligence americana.

L’imbecille è innocuo solo se vive da eremita.

Banchieri, politicanti: come investirete i sorrisi rubati ai popoli europei?

Non m’importa che l’umanità sopravviva quando il mio popolo non ci sarà più.

Muore due volte chi appartiene a una civiltà in declino.

Un dannato appeso al gancio della parola esatta, lo scrittore.

Un normalissimo oggi domani sarà storia.