PAOLO BARBIERI. Autore senza reticenze: un preciso “tiratore scelto” dell’aforisma.

…..Della silloge “Pentagoni regolari”, Sandro Montalto dice:

“Un libro di aforismi come regolare scarica di mitra. Paolo Barbieri ci consegna una nutrita serie di riflessioni in forma aforistica il cui aspetto formale colpisce immediatamente: si tratta infatti di testi di lunghezza quasi identica, e quasi tutti contenuti entro le due righe. Un dato, questo, che non può essere trascurato: l’autore, che non sottovaluta né tace le proprie colpe e debolezze, nondimeno spara con voluta nettezza e icasticità le proprie riflessioni. Però non spara a caso, non sventaglia: prende piuttosto bene la mira e colpisce, senza chiedersi con artificiosa letterarietà se il bersaglio stia più o meno in alto”.

…..E noi vi presentiamo, qui, un estratto degli aforismi di Paolo Barbieri.

I miracoli esistono e il denaro lo sa.

Amo il prossimo ma voglio scegliermelo.

Se un’idea anticipa i tempi ci vorrà tempo.

Nulla affascina l’imitatore quanto l’inimitabile.

Già da svariato tempo lo specchio non mi dà buone notizie.

Mai discutere con un aforista: la sa più corta di te”.

Amore: non importa per quanto, importa quanto.

Il consumismo fa crepare di prosperità.

Il tuo superfluo è a me indispensabile.

Gli ipocriti si riconoscono quando perdono la faccia.

C’è chi s’è giocato la testa con la croce.

L’innamorato che non vede l’ora la chiede in continuazione.

I dolori si accusano, il dolore si tace.

La banalità è la rendita del conformismo.

Il divorzio scioglie le catene, ma non estingue la pena.

La morte dei princìpi è il principio della fine.

Una qualità di vita stupefacente tossicodipende dalla quantità.

Una foglia sbagliata al posto giusto fa la fortuna dei quadrifogli.

I civili non partecipano alle guerre condominiali.

La politica è un circo d’acrobati con mediocri clown.

Chi vuota il sacco riempie le galere.

Aforismi: fiori di campo non modificati geneticamente.

L’infinito ha esaurito il suo spazio.

È di belle proporzioni chi ha fronte alta e profilo basso.

È scontato che le pene si scontano scontate.

Aforisma: sospiro con potenza di tornado.

Al mondo il diavolo è a casa sua.

I cinici percorrono nelle tenebre il loro labirinto.

La cultura è un bene privo di materialità, ma non di peso.

Nella corsa degli spermatozoi non c’è medaglia d’argento.

In guerra i disertori vengono fucilati per evitare la formazione di un sindacato.

L’ultimo viaggio si fa senza bagaglio.

Quando la donna ottenne parità nei diritti subì però disparità nei rovesci.

Il suicidio è un crimine che non può essere reiterato.

Pubblicità Progresso: donate gli organi, non siate senza cuore.

Il passato non passerà mai.

La verità a galla non ha salvagente.

Chi crede nel nulla avrà il suo paradiso.

Le persone serene vivono bene senza saper vivere.

L’umorismo è ottimo farmaco per il corpo se la mente ci crede ancora.

I fidanzamenti aperti sono buon viatico per matrimoni chiusi.

Le teste d’uovo lasciano l’Italia senza guscio.

Nel dubbio non perdere sfiducia.

A chi è sicuro di sé non resta che convincere gli altri.

La TV spenta è nera; accesa, è spenta.

Il povero preferisce ricevere cento euro con ostentazione che dieci con riserbo.

L’istrice è chiamato porco-spino da chi ne viene a contatto.

Un matrimonio d’interesse dura per tutta la vita della vedova.

La soglia della povertà è aperta ai visitatori.

I riconoscimenti postumi danno fama a chi non è più affamato.

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Paradossi

Il passato non passerà mai.

La folla decapita ma non decolla.

L’infinito ha esaurito il suo spazio.

Il consumismo fa crepare di prosperità.

Persa ogni speranza, fu afflitto da serenità.

Nonostante avesse tutto non gli mancava niente.

Le guerre sono regolate da convenzioni al fine di umanizzarle.

Le verità dei giudici possono coincidere con le falsità degli avvocati.

Epitaffi

Anche questa è fatta.

Avete incassato me e l’eredità.

Commisi un solo peccato veramente originale.

Non pregate: aborro le raccomandazioni.

Non cogito più, cogitate voi.

Cercatevene un altro.

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