Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi”, Bando di concorso 2024

L’Associazione Italiana per l’Aforisma

Aipla_logo_mail (1)e l’Associazione Culturale “Il Mondo delle Idee”

annunciano il

PREMIO INTERNAZIONALE PER L’AFORISMA

“Torino in Sintesi”

IX Edizione 2024

Premiazione: sabato 19 ottobre 2024

Con il Patrocinio di

Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Piemonte – Provincia di Torino – Città di Torino

Il Premio Internazionale “Torino in Sintesi” è dedicato al genere letterario dell’aforisma. Un genere particolare, dotato di una storia antica e affascinante, nonché di chiare specificità tecniche. È finalità del premio offrire un riconoscimento e una risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la forma aforistica come tipologia espressiva precisa e caratteristica, premiando la consapevolezza dello stile e l’efficacia espressiva.

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PREMIO INTERNAZIONALE PER L’AFORISMA “TORINO IN SINTESI”

Comitato Fondatore

Anna Antolisei – Roberto Bertoldo – Maria Grazia Casagrande – Alberto Casiraghy –
Donato Di Poce – Anna Gribaudo – Paola Lazzarini – Maria Grazia Maramotti – Sandro
Montalto – Chicca Morone – Maria Luisa Spaziani – Giovanna Vizzari

Presidente: Anna Antolisei
Vice-Presidente: Chicca Morone
Direttore tecnico: Sandro Montalto
Relazioni con l’Estero: Fabrizio Caramagna
Relazioni esterne e Stampa: Lidia Sella

La GIURIA della nona edizione del Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in
Sintesi” sarà formata da:
Simona Abis
Amedeo Ansaldi
Anna Antolisei
Fabrizio Caramagna
Antonio Castronuovo
Sandro Montalto


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REGOLAMENTO

(Data di scadenza per presentare le opere in concorso: 15 maggio 2024)

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ARTICOLO UNO

L’Associazione Italiana per l’Aforisma e l’Associazione Culturale “Il Mondo delle Idee” bandiscono la nona edizione del Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi” articolato in tre sezioni:

– SEZIONE A) – Silloge di Aforismi edita in lingua italiana

Volume di aforismi pubblicato da un editore italiano e scritto in lingua italiana a partire dal 1 gennaio 2018.
In questa sezione possono essere presentati tutti i volumi editi che non abbiano vinto il primo premio del Concorso e che non abbiano ricevuto una menzione nelle precedenti edizioni del Premio “Torino in Sintesi”.
(Si precisa che quanto sopra riguarda i volumi già premiati, mentre non ci sono limitazioni per la partecipazione dei sigg.ri Autori).

– SEZIONE B) – Silloge di Aforismi inedita in lingua italiana

Silloge di aforismi inedita, in lingua italiana, composta da un minimo di 30 e un massimo di 50 aforismi. In questa sezione possono essere presentati gli elaborati inediti che non abbiano vinto e che non abbiano ricevuto una menzione nelle precedenti edizioni del Premio “Torino in Sintesi”.

SEZIONE C) – Silloge di Aforismi di autori stranieri. La Polonia è il Paese ospite della IX Edizione 2024.

– Silloge di aforismi in lingua originale, con traduzione in lingua italiana, di autori di lingua polacca. La silloge, che potrà comprendere sia aforismi già editi in lingua originale, sia del tutto inediti, dovrà essere composta da un minimo di 30 a un massimo di 50 aforismi.

– L’autore dovrà indicare anche il nome del traduttore e segnalare inoltre le eventuali case editrici, riviste, siti web o blog su cui i suoi aforismi sono già apparsi in lingua italiana.

– Al contrario dei concorrenti della Sezione A), gli autori della Sezione C) e B) dovranno inviare i loro elaborati via e-mail all’indirizzo torinoinsintesi@gmail.com: riceveranno entro le ventiquattr’ore la notifica di avvenuto ricevimento.


ARTICOLO DUE

– Fatto salvo quanto previsto dall’Articolo UNO, i partecipanti alle edizioni 2018 -2020 – 2022 del Premio “Torino in Sintesi” potranno ripresentare le loro opere edite, in questa nona edizione 2024, purché la stampa non sia precedente al 1 gennaio 2018.


ARTICOLO TRE

– I concorrenti delle Sezioni A) Editi e B) Inediti possono partecipare ad entrambe le sezioni.


ARTICOLO QUATTRO

– Non possono partecipare antologie di più autori.

– Gli aforismi già comparsi in antologie cartacee o presenti nei siti della Grande Rete, potranno partecipare al Premio “Torino in Sintesi” nella Sezione B)
Inediti.

– Le autopubblicazioni, vale a dire i volumi che non portano il logo di una Casa Editrice registrata e dotata di una Partita IVA, potranno partecipare unicamente alla Sezione B) Inediti.

– Poiché l’aforisma appartiene storicamente e tecnicamente allo stile letterario della prosa, per deliberazione della Giuria verranno esclusi dal concorso sia i volumi editi, sia le sillogi inedite scritte in versi.


ARTICOLO CINQUE

– Ogni concorrente della Sezione A) dovrà inviare una busta contenente:
n. 7 copie del volume di aforismi accompagnate da una lettera di domanda di candidatura comprensiva di nome, indirizzo, telefono, indirizzo e-mail e breve curriculum.

– Ogni concorrente della Sezione B) dovrà inviare una e-mail all’indirizzo torinoinsintesi@gmail.com contenente la domanda di candidatura comprensiva del titolo della raccolta, di nome, indirizzo postale, telefono, indirizzo e-mail e breve curriculum.

– La mail dovrà essere accompagnata dal relativo allegato (in formato PDF oppure Word) contenente soltanto il titolo della silloge e gli aforismi del concorrente.
– Quanto definito per la Sezione B) è valido anche per la Sezione C) dei concorrenti stranieri.

ATTENZIONE: il nome dell’autore non dovrà comparire su nessuna delle sillogi in allegato, così come non dovrà comparire uno pseudonimo. Pena la non ammissione al concorso, sono ammesse solamente sillogi recanti gli aforismi e il titolo della raccolta.
(L’abbinamento tra allegato e autore sarà registrato dalla Segreteria del Premio attraverso la e-mail con domanda di partecipazione che ogni concorrente avrà inviato all’indirizzo torinoinsintesi@gmail.com ).


ARTICOLO SEI

– I concorrenti alla Sezione A) dovranno rilasciare e accludere una dichiarazione firmata in carta semplice in cui dichiarano di permettere il trattamento dei loro dati personali a fini culturali, ai sensi della legge sulla privacy (GDPR 679/2016 UE, D. Lgs. n. 101/2018).
– I concorrenti alla Sezione B) includeranno la medesima liberatoria nella e-mail inviata alla Segreteria del Premio (come da Art. CINQUE)
– Quanto specificato per la Sezione B) è valido anche per la Sezione C) dei concorrenti stranieri.

– Possono partecipare anche le case editrici con volumi da esse pubblicati. In questo caso si sottintende l’autorizzazione da parte dell’autore. All’autore spetterà il riconoscimento del premio, mentre l’eventuale ammontare del premio in denaro sarà assegnato all’autore o all’editore in base agli accordi previsti nel contratto editoriale (in caso di mancanza di accordi precedenti il premio sarà interamente corrisposto all’autore).

– Per i concorrenti minorenni si richiede una dichiarazione di chi esercita la patria potestà.


ARTICOLO SETTE

La partecipazione è gratuita.


ARTICOLO OTTO

– Le opere concorrenti dovranno pervenire entro e non oltre il 15 maggio2024.

Per la Sezione A) Volumi Editi gli stessi dovranno essere inviati presso l’indirizzo postale: Premio “Torino in Sintesi” – Viale Enrico Thovez, 57/8 –10131 Torino.

Per la Sezione B) Inediti, presso l’indirizzo di posta elettronica:
torinoinsintesi@gmail.com .


ARTICOLO NOVE

– Sarà nominato un vincitore per ognuna delle sezioni A)B)C). Al vincitore di ciascuna sezione verrà corrisposto un premio in denaro:

Sezione A: € 750
Sezione B: € 750
Sezione C:750

– I tre vincitori potranno usufruire dell’iscrizione gratuita per l’anno 2025 all’Associazione Italiana per l’Aforisma, in qualità di Soci Ordinari.

– Per gli autori che con le loro massime si saranno particolarmente distinti, sono contemplate delle Menzioni Speciali, assegnate in numero non precisato, a insindacabile giudizio della Giuria.


ARTICOLO DIECI

– In occasione del premio sarà pubblicata dalle Edizioni Joker, a cura di Sandro Montalto, una antologia comprendente le sillogi inedite premiate ed estratti dal libro del vincitore, oltre ad alcuni aforismi per ogni partecipante all’edizione.

– A ciascuno dei vincitori e menzionati delle tre sezioni saranno consegnate tre copie in omaggio.

– A tutti i concorrenti, premiati e no, verrà praticato dalle Edizioni Joker uno sconto del 20% sul prezzo di copertina.


ARTICOLO UNDICI

– Le deliberazioni della Giuria sono insindacabili e inappellabili. È prevista la non assegnazione dei premi nel caso in cui la Giuria non identificasse volumi o sillogi a suo giudizio meritevoli del riconoscimento.


ARTICOLO DODICI

– In nessun caso le opere saranno restituite. Esse andranno a far parte dell’Archivio del Premio con sede in Torino e custodite per finalità di studio.


ARTICOLO TREDICI

– I premiati dovranno ritirare personalmente i premi loro assegnati il giorno della cerimonia, pena la perdita del diritto al premio in denaro (rimarrà comunque al concorrente il titolo di vincitore).

– I premi non ritirati il giorno della premiazione saranno incamerati per l’edizione successiva.

– Ai concorrenti vincitori, provenienti dall’estero o da una località che disti oltre 200 km. dal luogo della premiazione, l’Organizzazione offre l’ospitalità in hotel per la notte successiva alla cerimonia di premiazione.


ARTICOLO QUATTORDICI

– La cerimonia di premiazione si svolgerà presso una sede da definire, nella città di Torino, nel pomeriggio di sabato 19 ottobre 2024 durante una pubblica manifestazione. Ai concorrenti vincitori e menzionati sarà data, singolarmente, tempestiva comunicazione scritta.


ARTICOLO QUINDICI

– La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.
INOLTRE:
Durante la cerimonia di premiazione, l’Associazione Italiana per l’Aforisma, promotrice del Premio “Torino in Sintesi”, conferirà il Premio alla Carriera a Alberto Casiraghy.

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Contatti

Associazione Italiana per l’Aforisma: viale Enrico Thovez, 57/8 – 10131 Torino (IT)
E-mail: torinoinsintesi@gmail.com

 


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REGOLAMENTO DELLA SEZIONE C)
Silloge di aforismi di autori stranieri

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ARTICOLO 1

LA POLONIA è il Paese ospite della IX Edizione 2024.
La partecipazione è assolutamente gratuita.

Per la partecipazione alla Sezione C) Aforisti Stranieri è richiesta:

a) – Silloge di aforismi in lingua originale, con traduzione a fianco in lingua italiana, di autori di lingua polacca. La silloge, che potrà comprendere sia aforismi editi in lingua originale, sia del tutto inediti, dovrà essere composta da un minimo di 30 a un massimo di 50 aforismi. (Sono escluse sillogi di battute, microsaggi, etc. Non sono altresì accettati gli aforismi scritti in versi).

b) – Gli Autori che concorreranno alla Sezione C) del Premio “Torino in Sintesi” 2024 potranno scegliere se inviare i loro aforismi comprensivi della traduzione in lingua italiana, commissionandola in Polonia a interpreti di loro fiducia, o se affidarla ai traduttori scelti dal Comitato Direttivo dell’Associazione Italiana per l’Aforisma.

c) – Gli argomenti e i temi degli aforismi trattati dai concorrenti saranno totalmente liberi.


ARTICOLO 2

a) – Gli autori stranieri della Sezione C) dovranno inviare i loro aforismi via e-mail all’indirizzo torinoinsintesi@gmail.com entro e non dopo la data del 1° maggio 2024.

b) – All’interno della mail dovranno comparire:
– la richiesta di partecipazione alla Sezione C) Autori stranieri
– nome e cognome del concorrente
– recapito postale e telefonico
– dichiarazione firmata in cui permettono il trattamento dei loro dati personali a fini culturali, ai sensi della legge italiana sulla privacy (GDPR 679/2016 UE, D. Lgs. n. 101/2018)
– I concorrenti riceveranno entro le ventiquattr’ore la notifica di avvenuto ricevimento.

c) – Le raccolte di aforismi di ogni autore dovranno essere invece inviate in forma di documento allegato ( formato Word ) recante solo il nome e il cognome dell’autore.
Nell’allegato dovrà comparire anche il nome e il cognome del traduttore.


ARTICOLO 3

Sarà nominato un solo vincitore, al quale andranno in premio:
– la cifra di € 750,00 accompagnata da un attestato cartaceo di merito.
3 copie dell’antologia “Torino in Sintesi” IX Edizione 2024, nella quale compariranno tutti gli aforismi del vincitore sia in lingua originale, sia nella traduzione italiana.


ARTICOLO 4

a) – Per gli autori che con le loro massime si saranno particolarmente distinti, sono contemplate delle Menzioni Speciali, assegnate in numero non precisato, a insindacabile giudizio della Giuria.

b) – Ai concorrenti che avranno ottenuto una Menzione Speciale, andrà un attestato e 3 copie dell’antologia “Torino in Sintesi” IX Edizione 2024, nella quale compariranno tutti i loro aforismi sia in lingua originale, sia nella traduzione italiana.

c) – Alcuni aforismi di tutti i concorrenti, premiati e no, compariranno nell’antologia “Torino in Sintesi” IX Edizione 2024. A ciascun autore verrà praticato dalle Edizioni Joker uno sconto del 20% sul prezzo di copertina.


ARTICOLO 5

a) – Il Vincitore della Sezione C) Autori stranieri dovrà ritirare personalmente il premio assegnato nel giorno della cerimonia di premiazione, pena il dimezzamento del compenso in denaro.
b) – Al vincitore, l’organizzazione offre l’ospitalità in hotel per la notte successiva alla premiazione, che avverrà a Torino nel giorno di sabato 19 ottobre 2024.


ARTICOLO 6

a) – Le deliberazioni della Giuria sono insindacabili e inappellabili.

b) – La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.

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Contatti

Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi”
Viale Enrico Thovez, 57/8 – 10131 Torino (IT) – E-mail: torinoinsintesi@gmail.com
Associazione Italiana per l’Aforisma: E-mail: segreteria@aiplaforisma.org


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REGULAMIN KATEGORII C)
Zbiory aforyzmów autorów zagranicznych

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ART. 1

Krajem wybranym na gościa honorowego IX Edycji w 2024 r. jest POLSKA.
Udział w konkursie jest całkowicie bezpłatny.
Do uczestnictwa w konkursie w Kategorii C)Aforyści Zagraniczni wymagane są:

a) – Zbiór aforyzmów autora polskojęzycznego, w oryginale wraz z równoległym tłumaczeniem na język włoski. Zbiór może zawierać zarówno aforyzmy już opublikowane w języku polskim, jak i wcześniej niewydane. Wymagane minimum to 30 aforyzmów, a maksymalna liczba to 50.
(Nie będą przyjmowane zbiory dowcipów, mikro-esejów etc. Ponadto nie będą przyjmowane aforyzmy pisane wierszem.)
b) – Autorzy uczestniczący w konkursie Nagrody „Torino in Sintesi” 2024 w Kategorii C) będą mogli wybrać, czy przesłać aforyzmy wraz z tłumaczeniem na język włoski (wykonanym przez wybranych przez nich tłumaczy), czy powierzyć przekład tłumaczom wybranym przez Komitet Główny Włoskiego Stowarzyszenia Aforystycznego.
c) – Proponowane przez uczestników aforyzmy mogą być poświęcone dowolnej tematyce.


ART. 2

a) – Autorzy zagraniczni z Kategorii C) muszą przesłać swoje aforyzmy drogą mailową na adres torinoinsintesi@gmail.com najpóźniej do 1 maja 2024 r.
b) – E-mail zawierać musi:
– wniosek o uczestnictwo w konkursie w Kategorii C) – Aforyści Zagraniczni;
– imię i nazwisko uczestnika;
– adres pocztowy i numer telefonu uczestnika;
– podpisane oświadczenie w języku angielskim, w którym wyraża się zgodę na zarządzanie danymi osobowymi uczestnika w celach związanych z działalnością kulturalną, zgodnie z włoskim prawem o prywatności (GDPR 679/2016 UE, D. Lgs. n. 101/2018).
– Uczestnicy zostaną powiadomieni o otrzymaniu wiadomości w ciągu 24 godzin.
c) – Zbiór aforyzmów autora należy przesłać w formie załącznika (w formacie Word), którego nazwa ma zawierać tylko imię i nazwisko autora. W załączonym pliku należy podać również imię i nazwisko tłumacza.


ART. 3

Wybrany zostanie jeden zwycięzca, który otrzyma:
– nagrodę pieniężną wynoszącą 750 euro wraz z papierowym certyfikatem zwycięstwa;
3 egzemplarze antologii „Torino in Sintesi” IX Edizione 2024, w której pojawią się wszystkie aforyzmy zwycięzcy – zarówno w oryginale, jak i we włoskim przekładzie.


ART. 4

a) – Dla autorów wyjątkowo interesujących tekstów przewidywane są wyróżnienia specjalne.
Liczba owych wyróżnień nie jest z góry ustalona, a przyznanie ich leży w gestii Jury.
b) – Uczestnikom, którzy otrzymają wyróżnienia specjalne, wręczony zostanie certyfikat oraz 3 egzemplarze antologii „Torino in Sintesi” IX Edizione 2024, w którym pojawią się wszystkie ich aforyzmy w oryginale i włoskim przekładzie.
c) – Wybór aforyzmów wszystkich uczestników – zarówno tych nagrodzonych, jak i nie – ukażą się w antologii „Torino in Sintesi” IX Edizione 2024. Każdy z autorów otrzyma od wydawnictwa Edizioni Joker rabat 20% na zakup egzemplarzy.


ART. 5

a) – Zwycięzca w Kategorii C)Aforyści Zagraniczni będzie zobowiązany do osobistego odbioru przyznanej nagrody w dniu ceremonii wręczenia nagrody. Brak odbioru skutkował będzie obniżeniem nagrody pieniężnej o połowę.
b) – Organizator oferuje zwycięzcy zakwaterowanie w hotelu na noc po wręczeniu nagrody, które będzie miało miejsce w Turynie 19 października 2024 r.


ART. 6

a) – Decyzje jury są ostateczne i nieodwołalne.
b) – Uczestnictwo w konkursie oznacza de facto akceptację wszystkich zasad wymienionych w niniejszym ogłoszeniu.


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Kontakt

Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi”
Międzynarodowa Nagroda Aforystyczna „Torino in Sintesi”
Viale Enrico Thovez, 57/8 – 10131 Torino (IT) – E-mail: torinoinsintesi@gmail.com

Associazione Italiana per l’Aforisma
Włoskie Stowarzyszenie Aforystyczne
E-mail: segreteria@aiplaforisma.org

Ricordo di Giorgio Gramolini aforista

Giorgio Gramolini (Oggebbio 1957 – Garbagnate 2024) è stato insegnante di inglese nelle scuole superiori, poeta, narratore e aforista.

Ovviamente in questa sede ci occuperemo soltanto della sua produzione in quest’ultima veste, benché anche nelle altre – la poesia, la novellistica – si sia cimentato con risultati di assoluto rilievo e abbia conseguito riconoscimenti importanti.

Come aforista, l’autore ha al suo attivo due raccolte, per un totale di circa 600 aforismi, che gli valgono un posto non secondario tra gli scrittori di forme brevi italiani di questo primo quarto di secolo: Pensieri scorretti (Arduino Sacco Editore, 2014), silloge vincitrice del maggiore concorso aforistico italiano, il ‘Premio Internazionale per l’Aforisma Torino in Sintesi’ (sezione Editi) nel 2016 (a pari merito con Roberto Morpurgo), e Frammenti di inesistenza (puntoacapo editrice, 2022) con cui ha ottenuto una menzione, sempre a Torino, nel 2022, e ha vinto nello stesso anno il prestigioso Premio Città di Como (sezione Aforismi Editi). Nel 2011 si è imposto anche nel Premio Nazionale di Filosofia ‘Le figure del pensiero’, con sede a Certaldo (Sezione Aforismi).

Pensieri scorretti si segnalò fin dall’uscita per lo stile sobrio, concreto e incisivo, l’acutezza e la lucidità dell’analisi, e la versatilità nella scelta degli argomenti. La silloge, nella più pretta e consapevole tradizione aforistica, è eticamente incentrata sui temi fondamentali della vita quali libertà, giustizia, politica, i moti e le contraddizioni dell’animo umano, le storture della società, gli inganni e le illusioni della storia, fino ad approdare, quasi metafisicamente, alla riflessione sul destino ultimo dell’uomo:

“Se consideriamo quanto la nostra vita sia condizionata dai dispositivi e dalle apparecchiature che la modernità – spesso a nostro malgrado – ci mette a disposizione, possiamo ben dichiararci non utenti, bensì ostaggi della tecnologia.”

“A furia di propagandare la libertà per le masse, hanno ottenuto la schiavitù degli individui.”

“Ci hanno fatto credere che a far girare il mondo fossero le idee politiche e le grandi decisioni dei governi e dei parlamenti. Ora ci accorgiamo che la nostra vita quotidiana è condizionata dai decreti attuativi, le ordinanze comunali, i regolamenti condominiali.”

“I vecchi regimi combattevano le trasgressioni con le leggi e le prigioni; le società aperte le hanno sconfitte trasformandole in mode consumistiche, la più moderna e originale forma di controllo sociale.”

“La censura che si esercitava un tempo bruciando i libri, la si compie oggi producendone in quantità esagerata.”

“Il fanatico brucia nell’incendio che egli stesso ha scatenato. Il moderato affoga nella palude che egli stesso ha stillato.”

“Se cerchi davvero la libertà non concedere a nessuno il diritto di renderti felice.”

“Tutto ciò che ci fa vivere – gli ideali, i piaceri, financo l’acqua e il cibo – è anche ciò che ci avvelena, che ci farà morire.”

“La vendetta, ovvero come riuscire a sentirsi cattivi almeno quanto il proprio nemico.”

“La realtà come noi la percepiamo altro non è che una convenzione stipulata tra i nostri sensi e un ipotetico mondo esterno.”

“La vita è un sogno che fugge e tu puoi solo rincorrerla. La vita è un incubo che ti insegue e tu puoi solo scappare.”

“Accettare la vita, con tutti i suoi tormenti; oppure rifiutarla, con tutte le sue attrattive. Una terza via sarebbe pura sopravvivenza.”

“La natura non è stata matrigna verso il genere umano fino a quando questo non ne è diventato il figlio degenere.”

Nel 2022, con Frammenti di inesistenza, Giorgio Gramolini otteneva un nuovo prestigioso riconoscimento nell’edizione speciale del ‘Torino in Sintesi’, che nell’occasione, dopo la lunga parentesi del lockdown, premiava libri pubblicati nei dieci anni precedenti. Queste le motivazioni addotte dalla giuria per il conferimento della menzione:

“L’autore ha saputo sviluppare, con lucida sobrietà e in uno stile sorvegliato, i temi ricorrenti del suo pensiero: le acute riflessioni sull’arte e sull’amore, la disillusa indagine sociale, lo scandaglio impietoso e sconsolato dei moti dell’animo umano, l’amara risentita esposizione di contro-verità sgradevoli, sempre operanti ma misconosciute, la denuncia polemica dell’imperante ipocrisia e la meditazione radicale e sgomenta sull’inafferrabilità della realtà circostante e della nostra stessa esistenza terrena.”

Il libro si suddivide in due parti: la prima (‘Sopravvivenza’), più intima ed ‘esistenziale’:

“Le nostre vite sono incisioni rupestri o segni tracciati sulla sabbia con un bastoncino?”

“Chi sa di avere un sosia presuntuosamente dimentica di essere un sosia.”

“Le promesse più difficili da mantenere sono quelle che facciamo a noi stessi.”

“Vorrei lucidare l’immagine del mio presente, ma non riesco a togliere le incrostazioni del passato.”

La seconda (‘Socialità’), volta ad analizzare piuttosto i rapporti fra le persone, i comportamenti dell’uomo in mezzo ai propri simili:

“Se non vuoi sporcarti la coscienza, devi almeno sporcarti le mani.”

“La tua assenza è più ingombrante della tua presenza, con l’aggravante che non posso metterla alla porta!”

“Ci sono uomini che sanno essere più forti dei loro stessi principi.”

Nell’insieme emerge una sofferta sfiducia nella capacità dell’uomo di vivere in armonia con l’ambiente circostante e di costruire una società conforme ai più elementari principi di equanimità:

“La giustizia non saprà mai essere interamente giusta, per questo si barcamena oscillando tra la spietatezza e la tolleranza.”

“Una giustizia che sa solo perdonare è debole e vana quanto una giustizia che sa solo vendicarsi.”

Talvolta, è vero, il tono appare più scanzonato, ma mai al punto di mascherare del tutto un fondo di insuperabile amarezza:

“Rivoluzionari del 2000: fuori dagli schemi ma mai fuori dagli schermi.”

“Se non volete dirci la verità, fateci almeno sapere a quali bugie dobbiamo credere.”

“La medicina che non sa inventare la cura, inventa la malattia.”

A dispetto della consueta varietà e ricchezza dei temi, la raccolta presenta una notevole unità di tono, di ispirazione, di gusto; le due sezioni si richiamano l’un l’altra, accomunate da un tendenziale, ma mai gratuito, pessimismo, come peraltro si conviene al genere letterario, nel quale Gramolini spicca come una delle voci recenti più autentiche e risentite nel nostro Paese.

Segnaliamo che su questa sua seconda pubblicazione aforistica ha scritto non molto tempo fa per la rivista online Odissea una puntuale e acuta recensione Lidia Sella.

Giorgio se n’è andato pochi giorni fa, domenica 11 febbraio, al termine di una malattia affrontata con coraggio e lucidità, com’era nella sua indole, lasciando un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato. Resta il ricordo della sua persona schiva, umile, altruista, disinteressatamente impegnata in tante battaglie civili (il diritto all’eutanasia, la tutela di un ambiente sempre più minacciato dalla follia della nostra specie, soprattutto la difesa degli ultimi fra gli ultimi: gli animali, i più reietti fra le creature); resta, anche, l’eredità organica, coerente e insieme frastagliata, di un’attività letteraria – in senso lato – che, nonostante le tante dure prove che si trovò ad affrontare e lo assorbirono nella vita privata, egli seppe perseguire con costanza incrollabile: una produzione complessa, ma coesa e riconducibile a un nucleo comune, che meriterà, anche al di là della sua attività di aforista e dell’emozione nell’immediatezza della scomparsa, di essere tramandata e riscoperta negli anni venturi, con più perseveranza e fermezza di quanto l’autore, indifferente al successo e riluttante a promuovere le proprie cose, non ne abbia messe in vita.