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Paolo Montanari

Note sull’autore

Paolo Montanari è nato a Sacile, un paese in provincia di Pordenone, il 9 maggio del 1953. Laureato in Giurisprudenza, dalla fine degli anni settanta vivo ad Arezzo.

Paolo Montanari scrive: “Con la maturità, insieme al candore dei capelli, è riemersa l’attrazione giovanile per la scrittura a cui oggi mi dedico con pazienza e dedizione. E piacere. Mi sono sperimentato in vari generi. L’aforisma, ultimo in ordine di tempo, si sta rivelando il più prolifico”. Per l’autore: “L’aforisma è una goccia distillata di saggezza, l’accensione di una luce, provvisoria e parziale, nel buio delle illusioni esistenziali”.

Paolo Montanari ha pubblicato: Detto, visto, pensato (poesie, Editoriale Sette Firenze, 1999), Racconti italiani (Ilmiolibro, 2013), Firenze cadavere cercasi (romanzo giallo, Ilmiolibro, 2013), La saggezza è l’ultima illusione (aforismi e riflessioni, Graus editore, 2018) e Ogni sintesi è un raggio di luce (Aforismi inediti)

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Alcuni aforismi di Paolo Montanari

Da La saggezza è l’ultima illusione, Graus editore, 2018

Ho ucciso tutti i maestri coltivando l’umiltà di imparare da chiunque.
Si può decidere la meta e cercare la strada o scegliere la strada e accettare la meta.
Maturità: perdere la possibilità di essere stupidi inconsapevoli.
Ironia: un modo garbato di ovattare i suoni troppo acuti della vita.
La delusione è necessariamente figlia di un’illusione.
Radicali per conoscere, pragmatici per agire.
Caso: il libro più sapiente di un alfabeto che ignoriamo.
Per liberarsi dalle catene è necessario spezzare un incolpevole anello.

Da Ogni sintesi è un raggio di luce, aforismi inediti

Narrare la propria vita crea un personaggio che non è mai esistito.
Invecchiare è inevitabile, maturare una possibilità.
Le intenzioni qualificano l’artista non la sua opera.
Le parole seminate nel cervello diventano radici del pensiero.
A volte c’è più genialità nello scoprire che nel creare.
La sincerità illimitata diventa crudeltà.
Il capopopolo asseconda, lo statista guida.
Copiare con intelligenza è comprendere, non imitare.
Migliorare quello che fai, migliora quello che sei.
Il privilegio è percepito come naturale e giusto da chi ne beneficia.
La coscienza di sé è un parto della memoria.
Il futuro non chiede permesso.
Capire a forza non allarga la mente, riduce la realtà.
Mondanità: andare allo spettacolo per guardare gli spettatori.
L’impazienza è un ottimo alleato dell’eterogenesi dei fini.
Non ha bisogno di stimoli la felicità che hai dentro.

 

Altri aforismi

Si accetta la morte, non l’insensatezza della vita.
Come onde radio comprendiamo i concetti sulla cui frequenza siamo già sintonizzati.
Le parole giocano con il suono, vivono di senso.
Il diritto di essere amati vale per l’infanzia, dopo è merito e fortuna.
Per l’ansia, il futuro è un’incessante fuga dal presente.