Premio Torino in Sintesi
Premio “Torino in Sintesi” – Risultati VIII Edizione 2022
PREMIO INTERNAZIONALE PER L’AFORISMA
“TORINO IN SINTESI”
I sigg.ri giurati del Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi”, assieme alla Presidenza e al Comitato Organizzatore del concorso, annunciano il Vincitore e i Menzionati della 8° Edizione Speciale 2022 per soli volumi editi.
Il vincitore è:
– MAURO PARRINI con la silloge dal titolo “A testa bassa” (Edizioni Pendragon).
Motivazione
Mauro Parrini conferma, in questa sua seconda prova aforistica, la piena padronanza dello stile, essenziale e antiretorico; affronta con tenace, consapevole understatement, coniugato a un acuto e brillante spirito critico, una notevole varietà di temi – psicologici, filosofici, sociali – rifacendosi, in modi non pedissequi, alla lezione dei grandi maestri del passato: una silloge vergata, come nella migliore tradizione del genere letterario, in una prosa pudica e insieme smagliante, con spunti talora insospettabilmente mordaci, nella quale lo scetticismo di fondo e l’amarezza derivanti dalla viva esperienza quotidiana, pubblica come personale, scorrono sotterranei, nel rifiuto di qualsiasi ostentazione.
**
Le Menzioni d’Onore vanno a:
– PAOLO MONTANARI con la silloge “Ogni silloge è un raggio di luce” (Edizioni Joker)
Motivazione
Per aver redatto, con garbo, gusto sicuro e sempre vigile intelligenza una calibrata e accorta guida di saggezza per orientarsi nel mare sempre mosso della vita, con un’elegante suddivisione in capitoli ispirati ciascuno a una carta esemplare dei tarocchi (il mago, la papessa, l’appeso, ecc.); un repertorio di aforismi penetranti e sintetici, ben risolto in sé medesimo, e persuasivo pur nel ripudio di facili effetti esteriori.
– GIORGIO GRAMOLINI con la silloge “Frammenti di inesistenza” (Puntoacapo Editrice)
Motivazione
Per aver saputo sviluppare, con lucida sobrietà e in uno stile sorvegliato, i temi ricorrenti del suo pensiero: le acute riflessioni sull’arte e sull’amore, la disillusa indagine sociale, lo scandaglio impietoso e sconsolato dei moti dell’animo umano, l’amara risentita esposizione di verità sgradevoli, sempre operanti ma misconosciute, la denuncia polemica dell’imperante ipocrisia e la meditazione radicale, sgomenta sull’inafferrabilità della realtà circostante e della nostra stessa esistenza terrena.
**
Il Premio Speciale della Giuria
conferito al miglior volume aforistico NON in concorso, pubblicato dal 2008 a oggi, va a:
EDOARDO BONCINELLI
per la silloge dal titolo “Arcibaldone” (Castelvecchi Editore), ritenuta un mirabile esempio di varietà e profondità di pensiero espressi in impeccabile, vivace stile letterario.
**
Il corso d’opera la Giuria ha eccezionalmente deliberato il conferimento di due riconoscimenti aggiuntivi. Pertanto gli ulteriori attestati di merito vanno a:
– MARIO POSTIZZI per la continuità mostrata, dal 2008 ad oggi, nel palesare un particolare talento aforistico in ogni sua pubblicazione. (Hommelettes: 2007, Ed. Aragno – Una lama tra le nuvole: 2014 Ed. Aragno – Aforismi tra la vita e la morte: 2021, Ed. Aragno).
– DONATELLA BISUTTI con la silloge “Non c’è spina senza rosa” (Ed. Pendragon) per il migliore connubio tra la qualità aforistica, il pregio dell’illustrazione grafica e la cura editoriale.
**